Enna

È avvolto dal mito, Enna, il capoluogo di provincia più alto d'Italia, un comune che domina il territorio con tracce evidenti di un passato leggendario. Secoli di storia e un presente da protagonista con effetti speciali: Enna, infatti, a quasi mille metri d’altitudine, dall’alto della sua posizione previlegiata regala un panorama di straordinario impatto visivo che le è valso il soprannome di “Belvedere della Sicilia”. Sembra persino che Enna Alta – scrigno del centro storico - proietti a raggiera la propria immagine su tutte le alture e le valli dell’entroterra siciliano. Una suggestione che è facile da riscontrare, in questa località: sovente attraversate da una foschia suggestiva, le strade di Enna acquisiscono, agli occhi del visitatore, una dimensione seducente, soprattutto quando si arriva all’imponente castello di Lombardia, a pianta pentagonale e torri quadrate. Con i suoi 26mila metri quadrati di superficie, è uno dei manieri di epoca medievale più grandi della Penisola, delle venti torri originali ne rimangono sei e la cinta muraria racchiude un complesso sistema di cortili, fra i quali spicca il cortile di San Martino, teatro estivo open air. Da qui si può salire alla torre Pisana mentre a nord della fortezza una stradina scende fino alla rocca di Cerere, il luogo dove sorgeva anticamente l'altare dedicato alla dea della fertilità e dell’agricoltura.

Iconici monumenti di Enna sono anche il duomo - dal sontuoso interno barocco - e la torre di Federico II, prisma a base ottagonale a tre piani di sale, che si eleva per ventiquattro metri su una collinetta al centro di un parco, visibile da numerose parti della città. Una delle ipotesi sulla sua datazione ne propone una più antica rispetto a quella del XIII secolo d.C. e fornisce un’interpretazione riferita alla posizione geografica del monte di Enna, per cui la torre indicherebbe l’“Umbilicus Siciliae”, il centro dell’isola. Un territorio, questo, che riunisce in sé molto di quello che rende unica la Sicilia: si può camminare tra le rovine di epoche passate e immaginare la vita che ferveva un tempo sotto lo stesso cielo, passeggiare nei boschi e scoprire luoghi incantati, gustare la sfiziosa gastronomia ritrovando i sapori di una volta, partecipare a sagre e manifestazioni e scoprire le tradizioni locali. E poi i dintorni, gemme della natura. Enna è chiamata anche “Provincia dei laghi”: è l’unica tra le province siciliane a non avere sbocchi sul mare, ma ospita ben cinque dei laghi dell’antica Trinacria: il lago di Pergusa - unico bacino naturale -, il lago Pozzillo, la diga Ancipa, il lago dell'Ogliastro e il lago Nicoletti, questi ultimi artificiali. Da scoprire, a Enna, vi sono anche gli scavi archeologici che raccontano del periodo ellenico-romano, i castelli e i borghi medievali che narrano il passaggio dei Normanni, degli Svevi e degli Aragonesi. Architetture preziose da preservare, conoscere e divulgare.