Tremezzina, comune italiano della provincia di Como - in Lombardia -, vanta da tempo un profilo e un'identità ben riconoscibili: un profilo geografico, ambientale e paesaggistico, perfino un profilo climatico, un'identità storico culturale, una forte omogeneità di cultura materiale, di struttura economico-sociale, un'antica e condivisa vocazione turistica, sviluppatasi con la pratica del Grand Tour e testimoniata dalla presenza di ville signorili e di alberghi internazionali. Tutta la zona del Lario costituiva infatti fra Settecento e Ottocento una delle tappe obbligatorie del lungo viaggio in Italia considerato indispensabile completamento di un'educazione raffinata. Il nome Tremezzina deriva dal borgo di pescatori detto un tempo "Tramezzo" o "Framezzo", cresciuto tra l'antica Via Regina romana, tracciato militare di epoca romana", poi Strada Regina, e le pendici del Monte Crocione. Tutta la costa è di grande rilievo storico e paesaggistico grazie al susseguirsi di insediamenti che da epoca antica hanno interessato la parte rivierasca con abitati stabili. A partire dal 4 febbraio 2014, dopo una lunga esperienza di gestioni associate, Tremezzina è anche ente locale autonomo grazie alla nascita di un nuovo Comune, istituito a seguito del processo di fusione dei quattro preesistenti Comuni di Ossuccio, Lenno, Mezzegra e Tremezzo.
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Isola Comacina e Barbarossa
Affacciata sulle sponde di Tremezzina sorge l'antica isola Comacina, è l'unica isola del lago di Como, ed è ricca di storia antica. A partire almeno dal tardo impero romano, l'Isola fu un centro fortificato. Sotto il dominio dei Goti diventò una postazione militare che fu poi presa dai Bizantini e quindi conquistata dai Longobardi nel 588. Nel Medioevo, durante la guerra dei dieci anni (1118 - 1127) l'Isola si alleò con Milano contro Como e il Barbarossa che nel 1169 la presero d'assalto, la rasero al suolo e l'incendiarono. Da allora l'Isola è rimasta disabitata. La tradizione popolare vuole che legata all'isola vi sia una maledizione secondo la quale chiunque decida di abitarla è destinato a morte immediata. Questa leggenda, tramandata nei secoli, è probabilmente legata al verosimile divieto di rioccupare l'isola imposto dal Barbarossa e dai comaschi per paura che potesse essere ricostituita la potenza politico-religiosa che avevano appena debellato.
Scavi archeologici e fortificazioni
Nel 1914 furono intrapresi gli scavi archeologici che portarono alla luce alcuni resti delle antiche fortificazioni, collegate al fitto sistema di torri d'avvistamento poste lungo tutto il Lario, insieme a numerosi complessi sacri. Fra questi ultimi, quello più importante si trova nella parte orientale dell'isola e comprende gli scavi di Santa Eufemia, il Battistero e la chiesa di San Giovanni. Si presume che la chiesa di Santa Eufemia sia di epoca paleocristiana, attestata nel VII secolo e divenuta sede di un Collegio Canonicale nel 1031. Gli scavi hanno evidenziato un'importante struttura a tre absidi e tre navate, scandite da colonne ottagonali. Il presbiterio è unito al coro con una campata intermedia, sopraelevata su una cripta a otto colonne con volta a crociera. La torre campanaria, scandita da semicolonne e lesene, appare accostata alla facciata. L'unico capitello a foglie d'acanto appartenente alla cripta è oggi visibile sulla terrazza del ristorante che si trova sull'isola. I materiali di scavo sono conservati all'interno della chiesa barocca di San Giovanni, nella quale sono anche visibili le tracce della più antica struttura d'epoca romanica. Gli scavi effettuati dietro la chiesa barocca hanno portato alla luce l'antico Battistero. Si tratta di una costruzione bi-absidata, con pavimento in mosaico a tre colori con motivi floreali e geometrici e databile attorno al V secolo. Ad ovest si trovano le rovine della chiesa paleocristiana di Santa Maria in Portico. Ancora più ad ovest, in posizione elevata, ci sono i resti della chiesa di San Pietro in Castello, una costruzione presumibilmente d'epoca romanica. All'estremità ovest dell'isola, inglobati in una casa colonica, ci sono i resti della chiesa monastica dei Santi Faustino e Giovita.
Di villa in villa
Tremezzina conserva numerose ville nelle quali risiedevano i nobili che facevano tappa nel borgo durante i loro grand tour. Tra le varie strutture ricordiamo villa Carlotta.
L'edificio si presenta di grande imponenza, ma rispetto ai canoni dell'epoca anche molto sobrio. La villa si articola su tre piani, il primo dei quali ospita numerose opere d'arte attribuite a Canova e Acquisti, mentre il secondo racchiude importanti mobili settecenteschi. Di notevole pregio è il giardino terrazzato che vanta di oltre 500 specie di piante, mentre la serra utilizzata in inverno per gli agrumi è stata trasformata in un museo degli antichi attrezzi agricoli in uso nella villa. Un altro edificio degno di nota è Villa Balbianello, collocata sulla punta della penisola di Lavedo. Costruita su un preesistente monastero francescano, la proprietà passò nelle mani dei Visconti, che vi ospitarono esponenti come Berchet e Alessandro Manzoni. Oggi la struttura è di proprietà del Fondo Ambiente Italiano. Prima di lasciare la città occorre fare qualche accenno alla cultura gastronomica locale. Tra i piatti tipici ricordiamo il risotto al pesce persico, frittura di alborelle, pesce di lago in salsa verde e la torta miascia.
Sindaco Mauro Guerra
nato a Como (CO) - eletto il 26/05/2019 - Lista Civica: Nuova Tremezzina
Gatti Roberta
Vicesindaco
nata a Gravedona (CO) - eletta il 26/05/2019 - Lista Civica | Nuova Tremezzina
Bordoli Alessandro
Assessore
nato a Como (CO) - eletto il 26/05/2019 - Lista Civica | Nuova Tremezzina
Fraquelli Massimiliano
Assessore
nato a Como (CO) - eletto il 26/05/2019 - Lista Civica | Nuova Tremezzina
Botta Guglielmina
Assessore Non Di Origine Elettiva
nata a Tremezzina (CO) - eletta il 26/05/2019
Abbate Andrea
Consigliere
nato a Mezzegra (CO) - eletto il 26/05/2019 - Lista Civica | Nuova Tremezzina
Bordoli Alessandro
Consigliere
nato a Como (CO) - eletto il 26/05/2019 - Lista Civica | Nuova Tremezzina
Bordoli Bruno
Consigliere
nato a Lenno (CO) - eletto il 26/05/2019 - Lista Civica | Tremezzina Da Vivere
Bordoli Mauro
Consigliere
nato a Lenno (CO) - eletto il 26/05/2019 - Lista Civica | Tremezzina Da Vivere
Castagna Anna
Consigliere
nata a Como (CO) - eletta il 26/05/2019 - Lista Civica | Nuova Tremezzina
Fassi Alessandro
Consigliere
nato a Como (CO) - eletto il 26/05/2019 - Lista Civica | Nuova Tremezzina
Fraquelli Massimiliano
Consigliere
nato a Como (CO) - eletto il 26/05/2019 - Lista Civica | Nuova Tremezzina
Fraquelli Walter
Consigliere
nato a Gravedona (CO) - eletto il 26/05/2019 - Lista Civica | Tremezzina Da Vivere
Gatti Roberta
Consigliere
nata a Gravedona (CO) - eletta il 26/05/2019 - Lista Civica | Nuova Tremezzina
Leoni Rosella
Consigliere
nata a Como (CO) - eletta il 26/05/2019 - Lista Civica | Nuova Tremezzina
Lingeri Claudia
Consigliere
nata a Como (CO) - eletta il 26/05/2019 - Lista Civica | Primavera Tremezzina
Longoni Luigi
Consigliere
nato a Como (CO) - eletto il 26/05/2019 - Lista Civica | Nuova Tremezzina
Fonte: Ministero dell'Interno