COMUNE

Sala Baganza

 Parma, Emilia - Romagna
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162 m.s.l.m.
5.709 abitanti
Sindaco: Spina Aldo
Come arrivare
Frazioni
San Vitale Baganza  Madonna Del Suffragio
Segalara  21 abitanti
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Regione
Emilia - Romagna
Provincia
Parma (PR)
Abitanti
5.709
Altitudine
162 s.l.m.
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Storia
Sala Baganza è un piccolo borgo parmense. Paese d'arte e dalla grande tradizione gastronomica - affiancata da quella vitivinicola -, è situato nei primi rilievi dell'Appennino Parmense ed è annoverato nel circuito dei “Castelli del Ducato di Parma e Piacenza” e della “Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli”. L’abitato, di antiche origini, lega indissolubilmente la sua storia a quella della Rocca Sanvitale. Il nome dell comune è di etimo incerto, ma potrebbe derivare dalla radice celtica bagus - faggio -, albero molto comune nella Val Baganza. Numerosi ritrovamenti testimoniano l’origine della località al periodo Neolitico, poi si sono succeduti i romani - è stata ritrovata una fornace per la produzione di anfore vinarie risalenti al II e al III secolo dopo Cristo - e infine i bizantini. La prima testimonianza scritta del toponimo di Sala Baganza è su una pergamena, risalente al 20 novembre 995. Dal 1141, il feudo venne a trovarsi sotto la potestà di diverse famiglie tra cui i San Vitale, le cui vicende segnarono la storia del paese e della rocca per trecentocinquanta anni.
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Rocca Sanvitale, al centro della storia
Circondata dal grande giardino Farnesiano - restaurato secondo l'impianto originale settecentesco e inaugurato nel 2009 - la Rocca Sanvitale di Sala Baganza era un tempo l'antica residenza di caccia dei nobili: di forma quadrangolare con torri quadrate agli angoli e dongione centrale, era concepita più come dimora signorile che come fortilizio. Edificata nel 1461 per volontà di Stefano Sanvitale, venne trasformata nel corso dei secoli sia nella struttura architettonica sia nell'impianto decorativo. Nel 1612 i Farnese divennero i proprietari e signori della rocca e durante il XVIII secolo la rocca venne nuovamente trasformata: fu costruito il giardino potager, alcune sale furono affrescate in stile settecentesco e diventò riserva di caccia: la passione venatoria fu la motivazione che invogliò Maria Amalia d’Asburgo, moglie di Ferdinando di Borbone, a stabilirsi presso la rocca. Cinta da mura dell’epoca, la rocca conserva al suo interno preziosi affreschi e stucchi, scenografie dove donne di cuori, cultura e congiure filarono destini e trame. Riaperta al pubblico nel 2003, ospita iniziative culturali e concerti organizzati all’interno dell’oratorio settecentesco dell’Assunta. Nelle cantine e nell'ex ghiacciaia della Rocca Sanvitale è stato allestito il Museo del vino.
Calanchi di Maiatico e dintorni
Nei dintorni di Sala Baganza vi sono i Calanchi di Maiatico, che raccontano un’affascinante storia geologica iniziata più di cinque milioni di anni fa, quando la pianura Padana era occupata da una profonda insenatura di mare che si spingeva fino a Torino. L'area tra il Taro e il Baganza, nel periodo del Pliocene, era ricoperta da una spessa coltre di fanghi marini a una profondità che poteva raggiungere e superare il centinaio di metri. Il mare del “golfo padano” era ricchissimo di vita ed è testimoniato dall'abbondanza di resti fossili che, in particolare a Maiatico, hanno attirato l'attenzione degli studiosi. Per scoprire al meglio i dintorni di Sala baganza, si deve andare nella frazione San Vitale Baganza, lungo il torrente Baganza: un piccolo borgo medievale dove è visibile il castello quattrocentesco di cui restano solo la parte inferiore del mastio e la tracce dell'edificio di destra, ancora con alcune merlature. Scendendo verso il Baganza si incontra la chiesa parrocchiale, riedificata in stile Impero nella prima metà dell'Ottocento con il campanile del Settecento. Nella valletta del rio delle Ginestre si trova l'oratorio della Beata Vergine, già noto nel 1230 e ricostruito ai primi del Settecento. Poco distante dall'oratorio ci sono i resti dell'acquedotto quattrocentesco chiamato “Ponte della nave” e costruito, pare, dai San Vitale, per essere successivamente ristrutturato dai Farnese.
Sindaco Aldo Spina nato a Parma (PR) - eletto il 03/10/2021 - Lista Civica: Solidarieta'
Alfieri Giulia Assessore nata a Parma (PR) - eletta il 03/10/2021 - Lista Civica | Solidarieta'
Vignali Norberto Assessore nato a Borgo Val Di Taro (PR) - eletto il 03/10/2021 - Lista Civica | Solidarieta'
Ronchini Giovanni Assessore Non Di Origine Elettiva nato a Parma (PR) - eletto il 03/10/2021
Saccani Giuliana Assessore Non Di Origine Elettiva nata a Parma (PR) - eletta il 03/10/2021
Alfieri Giulia Consigliere nata a Parma (PR) - eletta il 03/10/2021 - Lista Civica | Solidarieta'
Azzolini Tiziana Consigliere - Candidato Sindaco nata a Colorno (PR) - eletta il 03/10/2021
Campana Anna Consigliere nata a Sala Baganza (PR) - eletta il 03/10/2021 - Lista Civica | Solidarieta'
Grandi Simone Consigliere nato a Cremona (CR) - eletto il 03/10/2021 - Lista Civica | Solidarieta'
Maestri Eugenio Consigliere nato a Parma (PR) - eletto il 03/10/2021 - Lista Civica | Solidarieta'
Mariani Pietro Consigliere nato a Parma (PR) - eletto il 03/10/2021 - Lista Civica | Solidarieta'
Peta Salvatore Consigliere nato a Crotone (CZ) - eletto il 03/10/2021 - Lista Civica | Solidarieta'
Restori Angelica Consigliere nata a Parma (PR) - eletta il 03/10/2021 - Lista Civica | Sala Attiva
Tedeschi Anna Consigliere nata a Trento (TN) - eletta il 03/10/2021 - Lista Civica | Solidarieta'
Varoli Umberto Consigliere nato a Parma (PR) - eletto il 03/10/2021 - Lista Civica | Sala Attiva
Venturini Maria Paola Consigliere nata a Parma (PR) - eletta il 03/10/2021 - Lista Civica | Sala Attiva
Vignali Norberto Consigliere nato a Borgo Val Di Taro (PR) - eletto il 03/10/2021 - Lista Civica | Solidarieta'
Fonte: Ministero dell'Interno