Con un castello a picco sul mare che ha ispirato poeti e scrittori e, attorno, un centro marinaro dalle case variopinte, Duino incanta con le sue atmosfere tra panorami, natura e storia. Il maniero è il monumento più imponente di questa località, una frazione del comune diffuso di Duino-Aurisina: edificato nel Quattrocento sulle rovine di un avamposto militare di epoca romana, appartiene ancora oggi ai principi della Torre e Tasso (Thurn und Taxis). Aperta al pubblico, la fortezza racconta in diverse sale ricche di opere d’arte la storia secolare della famiglia proprietaria nonché il suo ruolo di centro culturale che ricopre sin dal Settecento. Da qui sono passati nomi prestigiosi come, tra gli altri, Elisabetta d’Austria - meglio nota come Sissi - Gabriele d’Annunzio, Paul Valéry e il poeta boemo Rainer Maria Rilke, autore delle “Elegie Duinesi”, che in parte compose proprio mentre era ospite della principessa Marie Thurn und Taxis. Tra le preziosità del castello, vi sono anche la scala dell’architetto Andrea Palladio e il fortepiano - o pianoforte storico - ottocentesco sul quale suonò il compositore Franz Liszt. All’esterno, non sono da perdere il giardino e la vista sul golfo dai bastioni esterni e dalla torre che si appoggia sull'edificio più antico, risalente al III secolo.
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Duino tra mare, natura e la Grande Guerra
Proprio sotto il “castello vecchio”, si scorgono lo scoglio su cui si narra che Dante - ospite di Pagano della Torre - andasse a meditare e la roccia della “dama bianca”, che ricorda una figura di donna, pietrificata - secondo una leggenda - dopo essere stata assassinata dal marito. Sempre sul mare, il porticciolo attira bagnanti e amanti degli sport acquatici, mentre non distante il bosco della Cernizza, un tempo quinta di battute di caccia, custodisce la grotta del Fioravante, oggi visitabile: di origine millenaria, fu trasformata in alloggio per gli ufficiali austro-ungarici durante la Prima guerra mondiale. Seguendo gli itinerari della Grande guerra si arriva anche alle rovine di Coisce, un’antica fattoria dei signori di Duino trasformata in sede militare, parte del Museo all’aperto del Monte Ermada, dove scoprire la linea difensiva austro-ungarica fortificata nel settembre del 1916. Presso il Villaggio del Pescatore, un piccolo centro turistico nato negli anni Cinquanta, si incontra il sito paleontologico dove sono stati rinvenuti, un unicum in Italia, resti di dinosauri. Ed è meta di escursioni sulla costa la Riserva naturale delle falesie di Duino, dove si snoda la “passeggiata Rilke”.
