Ossana

In Val di Sole, all'imbocco della Val di Peio e alle pendici delle vette del gruppo della Presanella sorge Ossana, comune posto a 1.003 metri d’altitudine, dal quale ammirare lo spettacolare panorama vallivo. Il paese montano, antico punto di riferimento per l'attività di estrazione e lavorazione del ferro, è oggi una rinomata località turistica, ricca di proposte e opportunità in ogni stagione. Il sito è dominato dalla torre del castello di S. Michele, ubicato su una collina abitata fin dall'età del bronzo, al quale si affiancano palazzi ed edifici di pregio. Fra questi spiccano la chiesa di San Vigilio - risalente al XII secolo, la più antica del territorio -, la chiesa di Sant’Antonio - del XVIII secolo – e la chiesa di Santa Maria Maddalena, che custodisce importanti affreschi del XV secolo. Da visitare è anche la “Casa degli affreschi”, uno degli edifici medievali più prestigiosi di Ossana, adornato da un ciclo pittorico risalente al Quattrocento e raffigurante scene di vita cortese.

Ossana è la destinazione ideale per trascorrere vacanze in montagna e a contatto con la natura. In inverno, il comune è meta degli appassionati di sport invernali, a iniziare dallo sci di fondo: cinque chilometri totali di piste, due anelli e un dislivello di novantasei metri adatto a tutti i livelli. La pista ospita ogni anno gare prestigiose, a iniziare dai campionati italiani di combinata nordica. Ossana dista pochi chilometri dai comprensori sciistici di Pejo e del Passo del Tonale e in estate è il punto di partenza per escursioni a piedi o in mountain bike. La zona offre un'ampia offerta di attività outdoor e passeggiate e da percorrere è il sentiero Valpiana, che attraversa fitte abetaie, con la possibilità di una sosta rilassante lungo il corso del torrente Noce. Da conoscere, infine, l'orto botanico - posto in località Derniga - che propone emozionanti percorsi sensoriali dedicati alla biodiversità del territorio, circondati da un bosco alpino. L'orto botanico si può raggiungere scegliendo tre percorsi: il “Sentiero dei portoni”, il “Giardino dei sensi” e “La passeggiata nel tempo tra i fiori”.