Torino

Torino, la città che cambia. Nei linguaggi delle architetture, soprattutto, regalando a chi la percorre un volto in continuo rinnovo, con il tessuto sabaudo - residenze reali sotto l’egida dell’Unesco - che emerge nel mosaico della città. Uno spessore storico nel quale si intrecciano tele del passato e pennellate di futuro, mentre il design avveniristico è valso a Torino il prestigioso riconoscimento di “Creative city Unesco”. Torino negli anni ha spinto l’acceleratore sulle direttrici delle innovazioni e nel contesto culturale è animata da un effervescente calendario di appuntamenti del calibro di “Torino Jazz Festival”, “Torino Comics”, “Salone Internazionale del Libro” e “Terra Madre Salone del Gusto”, senza dimenticare la rutilante sequenza di mostre di respiro internazionale. Nel frattempo, procede lento e maestoso il Po, che celebra anche manifestazioni locali e profondamente radicate come quella dedicata a San Giovanni - patrono della città -, in calendario annualmente il 24 giugno. Con il cielo illuminato dai fuochi, sono i ponti Umberto I e Isabella a scandire, lungo la riva sinistra del Po, i confini del parco del Valentino, cinquanta ettari di verde e un tripudio di cascate e ruscelli. E poi ancora, a ridosso dell’Orto botanico – ricco di oltre quattromila specie -, ecco il castello del Valentino, annoverato nel patrimonio dell’Unesco.

Innumerevoli, le opportunità di visita di Torino, a iniziare da piazza Castello, sulla quale prospettano secoli di storia con palazzo Madama e palazzo Reale, tanto lineare fuori, tanto ricco dentro con lo sfarzo della passata vita di corte. Poco lontano, piazza San Carlo. Più che una piazza è una coppa prelibata da sorseggiare con calma, sensibili al gioco dei singoli componenti come all’eccellenza dell’insieme. È il “salotto” di Torino, un palcoscenico barocco con due ali porticate e costellate di caffè storici. Percorsi multimediali, invece, nella Mole Antonelliana: simbolo architettonico della città, parte integrante dello skyline di Torino, promuove la settima arte ospitando l’interattivo Museo Nazionale del Cinema. Il museo si sviluppa a spirale verso l’alto e con diversi livelli espositivi, originando una presentazione ricca di collezioni che ripercorre la storia del cinema dalle origini ai giorni nostri. Altre imperdibili collezioni cittadine sono il Museo Egizio - il più importante al mondo dopo quello del Cairo - così come il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, sede del primo Parlamento del Regno d'Italia.

Spazio al presente e all’insegna dell’arte contemporanea a iniziare dalla GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea - seguita dalla Fondazione Merz, che affianca mostre estemporanee alle opere di Mario Merz, maggiore artista torinese del dopoguerra. Interessante è la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, rinomata per l’attenzione dedicata alle nuove espressioni dell’arte mondiale. Ancora arte moderna con il MEF - Museo Ettore Fico -, dedicato all’artista piemontese, cornice delle nuove realtà artistiche dell’avanguardia nazionale e internazionale. Pittura, scultura, fotografia e anche design, moda e cinema trovano spazio in questa collezione museale dedicata alle sperimentazioni artistiche e culturali. Sfizioso è il Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti per riflettere sul tema della biodiversità e interessante è il Museo di Antropologia criminale Cesare Lombroso, dedicato all’antropologo nonché criminologo Cesare Lombroso. Da visitare, infine, il Museo dell’Automobile, fra i musei di carattere tecnico-scientifico più famosi al mondo.