Fontana del Toro Fontana
Via Rosario, 1 73048 Nardò
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Un giovane e massiccio toro che scava con la zampa per terra è il soggetto della fontana edificata dal maestro neretino Michele Gaballo nel 1930 e resa alla città l’otto dicembre dello stesso anno per l'inaugurazione della conduttura dell'Acquedotto Pugliese. L’animale si colloca all’interno di una cornice ornamentale formata da anguille intrecciate atte, probabilmente, a simboleggiare la purificazione dell'acqua. Questa, preziosissima, è raccolta nella vasca a sbalzo e versata a cascata in quella sottostante dove zampilla anche l'acqua proveniente dalle bocche dei due mascheroni posti sotto le anfore. Nei tondi ai lati del monumento sono riprodotti lo stemma civico e l'emblema della Provincia di Lecce che sostituì l'originaria insegna fascista.La Fontana Del Toro, raffigurante un giovane e possente toro che scava con la zampa il terreno, venne realizzata nel 1930 dal maestro neretino Michele Gaballo e fu consegnata alla Città l'otto dicembre 1930 per l'inaugurazione della conduttura dell'Acquedotto Pugliese. Il toro è incorniciato da una fascia decorativa con anguille intrecciate atte, probabilmente, a simboleggiare la purificazione dell'acqua. Questa, preziosissima, è raccolta nella vasca a sbalzo e versata a cascata in quella sottostante dove zampilla anche l'acqua proveniente dalle bocche dei due mascheroni posti sotto le anfore. Nei tondi ai lati del monumento sono riprodotti lo stemma civico e l'emblema della Provincia di Lecce che sostituì l'originaria insegna fascista.