Villa Olmo è uno dei principali simboli della città di Como. Edificata nel XVII secolo, nasce dall'esigenza delle famiglie nobili dell'epoca di avere una villa suburbana. Essa è inserita all'interno di un percorso litoraneo che costeggia tutte le ville d'epoca affacciate sul lago.
Si dice che la villa prenda il suo nome da due antichi olmi di grandi dimensioni che qui avevano messo le radici. Villa Olmo si presenta in stile neoclassico, è stata progettata dall'architetto ticinese Simone Cantoni. Sulla facciata, il corpo centrale presenta cinque portali d'ingresso sovrastati da sei colonne ioniche alternate a medaglioni raffiguranti filosofi.
Nel 1925 la villa fu ceduta al comune di Como, da allora la dimora ospita mostre, convegni ed eventi. Il parco alle spalle della Villa, cui si accede attraverso due porticati laterali, è il principale parco pubblico della città di Como: si estende per circa cinque ettari, escludendo le superfici dei diversi fabbricati, e rappresenta uno dei parchi storici più rilevanti non solo della città ma dell'intera provincia. Comprende alcuni alberi monumentali come l'ippocastano, il cedro del Libano ed alcuni platani.
Villa Olmo
Via Simone Cantoni, 1 22100 Como
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