Castello Monforte Monumenti
Viale delle Rimembranze 86100 Campobasso
- Km

Secondo la leggenda, nelle segrete del Castello vi era una stanza delle torture, munita di un passaggio segreto - oggi murato - per arrivare indisturbati fuori dal borgo, presso porta Sant'Antonio Abate.

Il Castello di Monforte, riconosciuto come monumento nazionale e simbolo della città di Campobasso, sorge sul Colle Sant'Antonio. Una posizione strategica, da cui sovrasta e protegge l'intero centro abitato.
La fortezza di epoca normanna, nel corso dell'XI secolo passò in possesso di Ugone conte del Molise, nel 1326 subentrò Riccardo da Monforte. Il maniero fu restaurato nel 1458 dal conte Nicola II Monforte, Signore di Campobasso, a seguito del terribile terremoto che colpì la città nel 1456.
Successivamente, la fortezza fu ceduta alla famiglia dei Gonzaga, in seguito ai De Marinis, ai Carafa e nel 1728 divenne un bene demaniale.
Il massiccio complesso architettonico presenta una pianta quadrangolare, con torrioni rotondi posti agli angoli, mura merlate e una torre rettangolare, dove attualmente ha sede la Stazione meteorologica di Campobasso dell'Aeronautica Militare.
Gli ambienti interni sono austeri, vuoti ed essenzialmente scoperti, è presente una sala destinata ad accogliere il sacrario ai caduti e i locali sotterranei, originariamente, erano adibiti a carceri.