Il Piemonte è una regione collocata a Nord-Ovest della penisola, confina a Nord con la Svizzera, a Ovest con la Francia, a Nord-Ovest con la Valle d'Aosta, a Est con la Lombardia, a Sud-Est per un breve tratto con l'Emilia-Romagna, e a Sud con la Liguria.
La regione è suddivisa in 8 province: Torino – il capoluogo – Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, e Vercelli.
Il territorio è caratterizzato da un paesaggio alpino, collinare e pianeggiante, nelle aree a Nord e Ovest della regione incontriamo le catene montuose delle Alpi e degli Appennini, che occupano circa il 43% della superficie.
I settori alpini che interessano la regione sono le Alpi Marittime, le Alpi Cozie, le Alpi Graie, situate al confine con la Francia e la Valle d'Aosta, le Alpi Pennine e le Alpi Lepontine al confine con la Svizzera.
Mentre per il settore appenninico, al confine con Liguria e l'Emilia-Romagna, troviamo l'Appennino ligure.
Questi rilievi discendono verso valle, dove nella parte più interna del territorio risiedono diversi gruppi collinari, come il Monferrato, il Canavese, il Roero, le Langhe, le Colline Novaresi, del Vergante ed i Colli Tortonesi, ricchi di vigneti, frutteti, e importanti testimonianze storico-artistiche.
Tra la cerchia alpina e la fascia collinare è racchiusa la parte occidentale della Pianura Padana, la quale è attraversata dal fiume più lungo d'Italia, il Po, che nasce al Pian del Re ai piedi del Monviso. Il Piemonte è valicato da molti fiumi e torrenti, diretti affluenti del Po, come la Dora Baltea, la Dora Riparia, la Maira, il Tànaro, il Sesia e il Ticino.
Numerosi sono anche i Laghi Alpini, tutti di origine glaciale, il più importante è sicuramente il Lago Maggiore, al confine con Lombardia e la Svizzera, seguito poi dal Lago d'Orta e dal Lago di Viverone.
Di dimensioni più ridotte invece il Lago di Mergozzo, il Lago Sirio, il Lago di Candia ed i Laghi di Avigliana.
Il Piemonte tutela i suoi ambienti naturali con molteplici aree protette, estese su circa 200.000 ettari della superficie regionale, tra queste troviamo il Parco Nazionale del Gran Paradiso e il Parco Nazionale della Val Grande, e un discreto numero di parchi e riserve regionali.

Il Piemonte è famoso per i meravigliosi scenari alpini, e oltre alla natura incontaminata, il territorio è custode di uno straordinario patrimonio culturale, che permette di ammirare palazzi, ville, castelli, e fortezze dalla bellezza reale come le residenze sabaude, nel 1997 sono state inserite nell'elenco del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
Il Piemonte vanta cinque siti UNESCO: Le residenze sabaude, i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, i siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino, i paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato, e Ivrea Città Industriale del XX Secolo.
La prima tappa alla scoperta della regione è Torino, una città regale e operosa, dall'immenso patrimonio architettonico. Il monumento simbolo della città è la Mole Antonelliana, che ospita il Museo Nazione del Cinema. Altro luogo imperdibile è il Museo Egizio, il più antico museo a livello mondiale dedicato alla cultura egizia, e ancora la Sacra Sindone, una delle reliquie più preziose della cristianità.
Fra le Residenze Reali dei Savoia, nei pressi di Torino, vi è la splendida reggia della Venaria Reale, un capolavoro di architettura barocca, realizzata con le stesse ambizioni della Reggia di Versailles.
Il percorso di visita delle Residenze Sabaude inizia nella città di Torino e termina nel territorio circostante.
Oltre il capoluogo, da non perdere sono alcune cittadine storiche tra cui Cherasco detta “la città dalle mura stellate”, Savigliano ricca di monumenti, Alba nota come città delle cento torri, e la pittoresca Ivrea, celebre soprattutto per il suo tradizionale Carnevale delle Arance.
Fra gli itinerari devozionali suggestiva è la visita ai Sacri Monti, dei manufatti di architettura sacra inseriti in paesaggi di natura incontaminata, sul territorio dell’intera regione, come Varallo, Sesia, Serralunga di Crea, Ossuccio, Biella, Valperga, Orta San Giulio, Ghiffa, e Domodossola.
Altri luoghi di culto degni di nota sono le abbazie di Santa Maria di Staffarda, un suggestivo esempio di architettura medioevale, e quella benedettina dei Santi Pietro e Andrea di Novalesa, in stile romanico.
Di particolare rilievo anche la Sacra di San Michele, un santuario antichissimo arroccato sulla vetta del monte Pirchiriano, in cui convivono armoniosamente architettura e natura.
Oltre all'immenso patrimonio culturale, il Piemonte è la meta ideale per vivere una vacanza all’insegna dello sport e del benessere.
A tal proposito, si può optare per le rinomate località termali della regione, come Aqui Terme, incorniciata dai suggestivi resti di un acquedotto romano, o Vinadio.
Nell'incantevole scenario alpino, numerosi sono i comprensori sciistici di fama internazionale come il Sestriere e la Val di Susa, che offrono l'opportunità di praticare tanti diversi sport: dallo sci di fondo, al pattinaggio sul ghiaccio, allo snowboard, mentre gli amanti degli sport estremi si possono dedicare all’arrampicata sulle pareti rocciose, o al rafting in uno dei tanti torrenti presenti sul territorio.
In estate i parchi naturali, tra cui il Parco Nazionale del Gran Paradiso o una delle aree protette della regione, offrono percorsi di trekking, itinerari ciclistici, o escursioni a cavallo, inoltre, per gli appassionati di sport acquatici si può praticare la vela, il windsurf, o perlustrare con la canoa le sponde del lago Maggiore.
Considerato una delle mete turistiche per eccellenza, con le località di Stresa e l'arcipelago delle isole Borromee, paesaggi incantevoli che ospitano antiche ville.
Oltre all'offerta naturalistica e storico-artistica, un'importante risorsa economica del Piemonte, è l'attività artigiana.
Notevole è la varietà di prodotti tradizionali, come la lavorazione delle ceramiche, celebri sono le manifatture di Mondovì, con il tipico motivo del galletto, e ancora le produzioni di oggettistica in ferro, legno e vetro. Di rilievo anche la confezione dei tessuti e delle lane, la città di Alessandria è nota per la manifattura dei cappelli Borsalino, famosi in tutto il mondo, altri oggetti di lusso sono i ricami al puncetto, realizzati con l'ago, nella Valsesia.

Una regione come il Piemonte, con un territorio articolato ed eterogeneo, dà origine a una grande varietà di materie prime, che costituiscono la base della tradizione enogastronomica.
Una delle specialità più caratteristiche della cucina regionale è la bagna cauda, un antipasto a base di acciughe, olio e aglio, da gustare in una tipica ciotola in coccio.
Tra i prodotti di eccellenza si annoverano il tartufo bianco di Alba, l'asparago saraceno, i peperoni quadrati di Motta, il cardo gobbo di Nizza Monferrato e la celebre nocciola tonda gentile delle Langhe, esportata in tutto il mondo.
Fra i primi piatti troviamo gli agnolotti, un tipo di pasta ripiena con carni miste e verdure, e ancora i risotti ai funghi, gli gnocchi di patate e i tajarin, una varietà di pasta all'uovo ottenuta dai ritagli della pasta avanzata dalla preparazione degli agnolotti.
La carne è alla base di molte pietanze, fra i secondi piatti possiamo gustare l'arrosto, il famoso brasato al barolo, o i salami cotti.
Un piatto unico, davvero ricco, è il fritto misto, questo si compone di diverse portate dalle verdure, alle rane, fino al dolce, il tutto cotto nell'olio bollente.
La regione, inoltre, offre un'ampia scelta di formaggi come le tome, le robiole, il gorgonzola di Novara, il bruss delle Langhe, il sernium di Biella, il Murazzano e il Roccaverano.
Fra i dolci caratteristici possiamo gustare a Torino i cioccolatini, il più noto è il gianduiotto prodotto con la nocciola delle Langhe e del Monferrato, a Novara i biscotti, a Vercelli i bicciolani, a Casale i krumiri, a Cuneo i cuneesi al rhum e i marroni glassati, ad Alba il torrone, e i baci a Cherasco.
Infine, originari di Torino sono i grissini e il vermouth, prodotti ormai di diffusione mondiale.
Il Piemonte è anche un terra di eccellenza per la viticoltura, produce alcuni dei più pregiati vini rossi italiani come il Barolo, il Barbaresco, il Gattinara, il Ghemme, il Nebbiolo, il Freisa, il Grignolino, il Barbera, e il Dolcetto d'Asti e di Alba.