Il Lazio è una regione dell’Italia centrale, confina a Nord con l’Umbria, a Nord-Ovest con la Toscana, a Nord-Est con le Marche, a Est con l’Abruzzo e il Molise, a Sud-Est con la Campania, e a Ovest è bagnata dal Mar Tirreno. Sul suo territorio è presente lo Stato della Città del Vaticano, il più piccolo Stato che esista al mondo.
Il Lazio è una regione a statuto ordinario, suddivisa in cinque province e aree metropolitane: Roma – il capoluogo di regione e capitale d'Italia – Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina. Il territorio si sviluppa nell'area compresa fra il sistema montuoso degli Appennini e il Mar Tirreno, con una superficie occupata in prevalenza da zone collinari (54% circa), montuose e pianeggianti verso la costa.
A Nord il Lazio è delimitato dai Monti Volsini, i Monti Cimini e i Monti Sabatini, dei gruppi montuosi di origine vulcanica caratterizzati rispettivamente dalla presenza dei laghi di Bolsena (il bacino di origine vulcanica più grande d’Europa), di Vico e di Bracciano.
I rilievi più alti sono concentrati nella zona appenninica orientale, ove troviamo i Monti della Laga, i Monti Ernici, i Monti Reatini, con le cime del Terminillo, i Monti Simbruini, e i Monti Sabini.
Nel Lazio meridionale incontriamo i rilievi dei Monti Ausoni, dei monti Aurunci, e dei Monti Lepini.
A Sud-Est di Roma s’innalzano i Colli Albani, costellati da diversi laghi di origine vulcanica, fra i più conosciuti i laghi di Albano e di Nemi.
Nel Mar Tirreno, poco distante dalla costa laziale, sorge l'arcipelago delle Isole Ponziane, che comprende a Nord-Ovest le isole di Ponza, Palmarola, Zannone e Gavi, mentre a Sud-Est incontriamo le isole di Ventotene e di Santo Stefano.
Il sistema idrologico del Lazio comprende ben 40 bacini idrografici, il fiume principale è il Tevere, – il terzo fiume italiano – a seguire tra i corsi d'acqua di maggiore lunghezza vi sono il Liri-Garigliano, l'Aniene, il Velino e il Sacco.
Questa regione ospita tre parchi nazionali: il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco nazionale del Circeo (l'unico ubicato interamente nel Lazio) e il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Non mancano, inoltre, numerosi parchi regionali, riserve naturali statali, riserve naturali regionali, e aree marine protette.

Il Lazio è una delle regioni più gettonate dai turisti in arrivo da ogni parte del mondo, per trascorrere le vacanze. Possiede numerose attrattive senza pari, e luoghi d’interesse storico ma anche artistico-archeologico. Ad affascinare i visitatori è la ricca offerta di città, borghi fantasma, castelli, ville, luoghi di culto, unita al fascino delle bellezze naturalistiche presenti sul territorio. La stessa Capitale – Roma – può essere considerata una delle città con la più alta concentrazione di monumenti, opere e siti archeologici del mondo. Il suo centro storico è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall'UNESCO.
Complessivamente nel Lazio sono sei i siti cui è stato conferito il riconoscimento UNESCO: la Macchina di S.Rosa a Viterbo, espressione del Patrimonio Immateriale dell’Umanità; la faggeta del Monte Cimino a Soriano nel Cimino, come Patrimonio Naturale dell’Umanità; i siti di Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli; e le Necropoli etrusche della Banditaccia di Cerveteri e di Monterozzi a Tarquinia. Inoltre, la città di Tivoli è rinomata in tutta Italia per i suoi centri termali, considerati sacri dagli antichi romani. Non a caso, il Lazio vanta una tradizione termale secolare, tra le sorgenti più famose si possono visitare le Terme di Fiuggi, le Terme dei Papi a Viterbo, le Terme di Stigliano, le Terme di Ferentino, e le Terme di Cretone.
Per gli amanti del mare, la costa è ricca di mete affascinanti immerse nella natura. Fra le località balneari da non mancare annoveriamo Gaeta, Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga e le isole Pontine, con Ponza, Ventotene e Palmarola. Un'altra suggestiva meta di vacanza imperdibile, è rappresentata dai numerosi parchi naturali presenti sul territorio, luoghi di incontaminata bellezza dove potersi rilassare e al contempo svolgere attività sportiva all'aperto. Una menzione particolare meritano i Giardini di Ninfa, un gioiello ambientale costruito sui ruderi della città medievale di Ninfa, nell’agro pontino, nei pressi di Latina. L'oasi è stata dichiarata Monumento Naturale dalla Regione Lazio.
Inoltre, il Lazio vanta una produzione ricca e variegata di attività artigianali, questa rappresenta un settore importante e fiorente dell'economia locale. Tra le botteghe ancora attive sul territorio, si contano gli artigiani del ferro battuto, dei tessuti, del rame, delle sedie impagliate, della ceramica, e di pregiati ricami.

La cucina laziale è fortemente legata alla tradizione popolare, si compone di piatti semplici e genuini, assaporati nelle antiche osterie.
Il Lazio è un territorio ricco di tradizioni enogastronomiche, i prodotti tipici provengono da ogni parte della regione, a iniziare da Roma per proseguire nelle zone della Tuscia, della Sabina, dell'Agro Pontino, della Ciociaria, e dei Castelli Romani.
Tra i primi piatti, celebri sono i ravioli di San Pancrazio, gli gnocchi, i bucatini all'Amatriciana impreziositi dal guanciale – rigorosamente di Amatrice – e dal pecorino, i maccheroni al sugo, i bucatini alla Carbonara e i rigatoni con la pajata. Altre prelibatezze della tradizione laziale sono le pietanze a base di carne come l'abbacchio, la trippa, la coda alla vaccinara e i famosi saltimbocca alla romana. Una perla del territorio è il carciofo romano – detto cimarolo o mammola – tipico delle zone di Ladispoli e Cerveteri. Il carciofo romanesco ha ottenuto il marchio IGP e numerose sono le sagre dedicate a questa particolare varietà di pianta.
Un altro prodotto d'eccellenza è la porchetta, molto conosciuta è quella di Ariccia, ai Castelli Romani, a seguire le olive nere di Gaeta, e le castagne dei Monti Cimini, tra le migliori d'Italia.
Non meno pregiata la ricca produzione casearia, tra i formaggi più noti il Pecorino romano DOP, la caciotta di Amatrice, il Fior di latte laziale, lo Squarquaglione dei Monti Lepini, la ricotta romana, il Pecorino del Picinisco DOP e la Steccata di Morolo.
Nella zona della sabina la coltivazione dell’ulivo ha origini molto antiche, l'olio extra vergine di oliva qui prodotto ha un sapore dolce e vellutato, ed ha ottenuto il marchio DOP.
Nella regione altre tre produzioni di olio extravergine d'oliva hanno ottenuto la denominazione protetta: l'olio della Tuscia, il Canino e il Colle Pontine.
Infine, si consiglia la degustazione dei vini locali, tra i prodotti tipici ricordiamo soprattutto i Vini dei Castelli: L’Est Est Est di Montefiascone, l’Aleatico di Genoano, di Terracina e di Gradoli, il Mater Matuta del Casale del Giglio. Tra i vini dolci di ottima qualità, vi sono il Moscato di Terracina e la Malvasia di Grottaferrata.