La Calabria è situata sulla punta dello Stivale, è la regione più a sud della penisola, e confina a Nord con la Basilicata, a Est è bagnata dal Mar Tirreno, a Sud e a Ovest dal Mar Ionio, e a all'estremità meridionale, lo stretto di Messina la separa dalla regione Sicilia.
La Calabria è suddivisa in cinque province e città metropolitane: Catanzaro – il capoluogo – Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, e Vibo Valentia.
Il territorio calabrese è ricoperto da una superficie collinare (circa il 49%,) presenta ampie zone montuose (circa il 41% ) e la parte restante, a ridosso della costa, è pianeggiante.
Nell'area a Nord, al confine con la Basilicata, si estende il massiccio montuoso dell'Appennino meridionale del Pollino, nel Nord-Ovest, a sud della piana di Campotenese, si innalzano i Monti di Orsomarso, collocati nella fascia meridionale dell'Appennino Lucano.
Tra la costa tirrenica e le valli dei fiumi Crati e Savuto, si estende la Catena Costiera, e nell'area centro-nord si sviluppa la Sila, l'area montana più vasta ed importante della Calabria, in ultimo, tra l'istmo di Catanzaro e il valico della Limina sorgono le Serre calabresi.
Solo il 9% della regione è composto da pianure, come le piane di Lamezia Terme, di Gioia Tauro, e a Nord-Est è situata la pianura più estesa, quella di Sibari.
Il sistema idrografico della Calabria presenta perlopiù fiumi con percorsi irregolari e a carattere torrentizio, fatta eccezione per il Crati e il Neto, i fiumi più lunghi, i quali sfociano nel Mar Ionio.
I fiumi più importanti della regione sono il Lao, l'Amato e il Savuto, mentre per quanto riguarda i bacini lacustri, la maggior parte sorgono sull'altopiano della Sila, e sono laghi artificiali come il Lago di Cecita, il Lago Arvo, il Lago Angitola, il Lago Passante, e il Lago Ampollino.
La Calabria custodisce un grande patrimonio naturalistico, e tanti sono i parchi e le riserve naturali protette, disseminate sul territorio. Si contano tre parchi nazionali, il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale della Sila, il Parco Nazionale dell'Aspromonte, a cui si aggiungono la Riserva Naturale Biogenetica del Fallistro, delle Gole di Raganello, di Marchesale, di Poverella, e la Riserva Naturale Marina di Capo Rizzuto, per citarne alcune.
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La Calabria è un punto di riferimento per il turismo globale, offrendo la possibilità di conoscere un territorio che presenta una ricchezza ambientale e paesaggistica ragguardevole.
Per la sua collocazione geografica è da sempre riconosciuta come il cuore della Magna Grecia, in riferimento alla colonizzazione greca avvenuta nell'VIII secolo a. C. quando le popolazioni provenienti dal Peloponneso si stabilirono lungo le coste orientali della regione, formando i primi insediamenti.
Il punto di partenza ideale è il mare, per chi sceglie la Calabria come meta delle proprie vacanze, ad attrarre sono le acque cristalline e l'incanto dei fondali incontaminati, custodi di un vero e proprio tesoro naturalistico, unito alla diversità delle coste, più basse e sabbiose sullo Ionio, alte e rocciose sul Tirreno.
Numerose sono le spiagge rinomate e i siti balneari a partire da Praia a Mare, Diamante, Amantea, Tropea, Capo Vaticano, Roccella Jonica, Soverato, Capo Rizzuto, e Zambrone, per citarne alcuni.
Luoghi in cui divertimento e relax sono assicurati, praticando nuoto, windsurf, kitesurf, sci nautico, o immersioni subacquee alla scoperta dei meravigliosi fondali, ricchi di flora e fauna ittica. Incredibile è lo scenario di Capo Vaticano, dove i sub potranno ammirare grotte suggestive, e i resti del magma fuoriuscito dal vulcano Stromboli.
Oltre al mare, per chi ama la natura, tante sono anche le opportunità e le località da scoprire addentrandosi nelle aree interne.
Durante i mesi invernali, i turisti possono optare per una delle tante mete sciistiche presenti sul Pollino, sulla Sila, o l'Aspromonte, dove una delle località montane più rinomate è Gambarie, qui è stata costruita la prima seggiovia del meridione.
Mentre durante la stagione estiva, si potrà godere delle splendide occasioni che offrono i numerosi parchi nazionali e aree naturali protette, rilassandosi facendo escursioni a piedi o in mountain bike.
Inoltre, lungo i corsi d'acqua o nelle zone lagunari, ampio spazio è dedicato agli sport acquatici, come le escursioni in rafting nelle gole del fiume Lao o nel canyon del Raganello.
Meritano una visita anche i centri termali, per chi desidera un soggiorno all'insegna del benessere, tra i centri più conosciuti annoveriamo le Terme Luigiane di Acquappesa, uno dei più antichi stabilimenti della regione, questo ha come simbolo uno sperone roccioso detto il “dito del diavolo” da cui sgorgano le acque salsobromojodiche, famose per i trattamenti di cura. E ancora le terme di Spezzano Albanese, le Acque Sante ad Antonimina, una piccola località della locride, e infine, le celebri Terme di Caronte, a Lamezia Terme, note fin dall'antichità per i trattamenti legati alle patologie respiratorie.
Oltre alle bellezze naturalistiche, la Calabria dispone di un rilevante patrimonio culturale, storico-artistico, e soprattutto archeologico.
Per gli amanti dell'arte, una tappa necessaria è al Museo Archeologico di Reggio Calabria, dove sono esposti i famosi Bronzi di Riace, una delle più significative testimonianze dell'arte greca, le statue sono state ritrovate nel 1972 sui fondali di Riace Marina.
Molteplici sono i borghi medievali dove ammirare palazzi signorili, fortezze, chiese e castelli, luoghi influenzati dalla cultura romana, greca, bizantina, longobarda, normanna, e di tutte le popolazioni e civiltà che si sono mescolate e succedute su questo territorio.
Tra i castelli più affascinanti della Calabria vi è il sito aragonese di Le Castella nel Comune di Isola di Capo Rizzuto, tra i luoghi sacri più importanti ricordiamo la Cattolica di Stilo, una chiesa bizantina dalla caratteristica forma quadrata, e ancora il Tempio di Hera Lacinia nella località di Capo Colonna, nei pressi di Crotone.
Meritevole di una visita è la Cattedrale di Rossano, dedicata a Maria Santissima Achiropita, costruita nell'XI secolo, la Basilica Normanna di Santa Maria della Roccella, custodita nel suggestivo parco archeologico di Scolacium, e l'antica civiltà rupestre di Zungri.
Infine, oltre alle eccezionali caratteristiche del paesaggio naturalistico e culturale, la Calabria vanta una tradizione artigianale molto antica, che si tramanda di generazione in generazione.
Alcuni dei prodotti tipici vedono la lavorazione delle sete, dei damaschi e merletti, delle ceramiche e delle terrecotte, e dei manufatti in legno, spesso espressione della vita agreste.
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I prodotti tipici calabresi, raccontano la tradizione enogastronomica del territorio, risentendo delle tante diversità morfologiche, che una regione complessa come la Calabria può offrire ai suoi visitatori.
La cucina di questa terra è semplice e genuina, ed ha origini contadine, tra i primi piatti annoveriamo i Cacocciuli ca' pasta, un tipo di pasta condita con i cardi selvatici, la Fileja, dei maccheroni fatti in casa con il ferro per fare le calze, famosa è la pasta ca' muddica e alici, le linguine dell'Aspromonte, e vari tipi di pasta condita con i legumi coltivati sul territorio.
Altrettanto ricca è l'offerta di pietanze a base di pesce e di carne, come il baccalà alla cosentina, il pesce spada alla riggitana, il pesce stocco, la spatula a brodettu, e ancora le polpette alla mammolese, preparate con la carne di maiale, le frittole, e lo spezzatino, per citarne alcuni.
Fra i prodotti tipici di Calabria, un'attenzione particolare è rivolta ai salumi, il più celebre è la 'Nduja, originaria di Spilinga, è un salame di carne di maiale spalmabile, condito con molto peperoncino, la soppressata di Calabria ha ottenuto il marchio DOP, gli ingredienti principali sono la carne magra e il grasso di maiale, il tutto accompagnato da peperoncino e finocchietto, a seconda dei gusti.
Un altro prodotto di Denominazione di Origine Protetta è il Capocollo di Calabria, con una stagionatura di almeno tre mesi, e infine, il Pezzenti, preparato con gli avanzi del maiale.
Notevole è anche la produzione casearia, la zona della Sila è famosa per la lavorazione del Caciocavallo silano, un formaggio a pasta filata di forma ovale, e tra i latticini più saporiti della Calabria vi è il pecorino del Pollino, fatto con il latte di pecora, la ricotta affumicata del crotonese, la Giuncata, di consistenza morbida e conservata nei tipici recipienti di giunco, da cui deriva il nome, che gli conferiscono la particolare superficie zigrinata.
Per quanta riguarda la produzione dolciaria, in Calabria, famose sono le Nepitelle, dei fagottini ripieni di marmellata e frutta secca, i turdilli, degli gnocchetti fritti conditi con il miele, e le Nacatole, un dolce fritto della tradizione natalizia.
Tra le eccellenze del territorio, oltre al peperoncino, celebri in tutto il mondo sono la cipolla dolce di Tropea, la melanzana rossa di Rotonda, dal sapore forte e leggermente piccante, la patata della Sila, la lenticchia di Mormanno, il famoso bergamotto di Reggio Calabria, il cedro liscio di Diamante, la liquirizia di Rossano, e l'olio extra-vergine d'oliva, come l'Alto Crotone DOP, il Bruzio DOP, e Lametia DOP.
Infine, la Calabria vanta anche una tradizione vitivinicola molto antica, con una produzione incentrata maggiormente su uve a bacca rossa, come il Pollino, il Cirò, il Lamezia, lo Scilla, e il Bivongi.
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