L'Abruzzo è una regione collocata nell'Italia centro-meridionale, confina a Nord con le Marche, a Sud-Ovest con il Lazio, a Sud con il Molise, e ad Est è bagnato dal Mar Adriatico.
La regione è suddivisa in 4 province e aree metropolitane: L'Aquila – il capoluogo di regione – Chieti, Pescara, e Teramo.
Il territorio si estende nella zona compresa tra l'Appennino centrale e la costa Adriatica, ed è prevalentemente montuoso nell'entroterra.
Dell'Appennino abruzzese fanno parte le vette del Gran Sasso d'Italia (2 914 m.), la Majella (2 793 m.), il Sirente-Velino (2 487 m.) e i Monti Marsicani, che costituiscono i principali massicci montuosi della catena appenninica nel basso Abruzzo.
A seguire si sviluppano le vallate della Val Pescara, della Val di Sangro e della Valle del Tordino, per giungere poi alla fascia costiera.
Da un punto di vista idrografico, l'Abruzzo presenta numerosi corsi d'acqua, non particolarmente estesi, i fiumi principali scendono verso l'Adriatico e sono l'Aterno-Pescara e il Sangro, mentre il Liri sfocia nel Mar Tirreno, gli altri corsi d'acqua che valicano la regione sono il Sagittario, il Vomano, il Chiarino e il Trigno.
Dallo sbarramento del fiume Sangro, nasce il lago artificiale di Barrea, situato nel Parco Nazionale d'Abruzzo, inoltre, la regione ospita diversi laghi come il Lago di Scanno, di Campo Imperatore, di Campotosto, di Casoli, di Penne, di Piaganini, e di Provvidenza, per citarne alcuni.
L'Abruzzo è una delle regioni più verdi della penisola, conta ben 3 parchi nazionali, il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco nazionale della Majella, e il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a cui si aggiungono il Parco regionale naturale del Sirente – Velino, l’Area marina protetta Torre del Cerrano, e numerose riserve naturali statali e regionali.
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L'Abruzzo è un territorio a forte vocazione turistica, custodisce un patrimonio culturale di particolare rilievo storico-artistico, immerso in un paesaggio naturalistico di rara bellezza.
Quasi i due terzi della regione sono montuosi, e durante la stagione invernale, le vette più alte dell’Appennino, e le rinomate località sciistiche di Roccaraso, Rivisondoli, Pescasseroli, Campo Imperatore, Prati di Tivo, e Pescocostanzo, sono meta di turisti appassionati di attività sportive come lo sci, lo snowboard, e lo snowrafting, inoltre, la zona si presta anche a delle lunghe ciaspolate.
Le meraviglie naturali dei parchi nazionali e delle aree protette abruzzesi, consentono ai visitatori di vivere e muoversi in luoghi incontaminati, di praticare sport seguendo itinerari escursionistici che vanno dal trekking alla mountain bike, con percorsi per tutti i gusti ed esigenze.
Molteplici sono i siti di grande valore naturalistico, tra questi citiamo la Riserva Naturale Regionale delle Gole del Sagittario, è un’Oasi WWF, dove possiamo ammirare un canyon scavato dalle limpide acque dell’omonimo fiume.
Un'altra Oasi WWF, è quella del lago di Penne, è considerata un'eccellenza per la tutela e il rispetto dell'ambiente, inoltre, l'area è nota per la presenza di numerose specie di uccelli.
In provincia di Chieti, vi è la Riserva Naturale Regionale Cascate del Rio Verde, dove sgorgano le più alte cascate dell'Appennino che sovrastano la Valle del Sangro.
Nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, l'UNESCO ha conferito il riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità a cinque nuclei di faggeta vetusta, in cui sono presenti i faggi più antichi dell'emisfero settentrionale.
Per gli appassionati di equitazione l'Abruzzo è una meta imperdibile, nel Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, si può percorrere l'ippovia più lunga della penisola, i cui sentieri si snodano per ben 320km.
Il Gran Sasso è il massiccio montuoso più alto degli Appennini, e al di sotto del massiccio risiede l'INFN, il più grande laboratorio sotterraneo al mondo dedicato allo studio della fisica nucleare.
Dalle vacanze in alta quota, attraversando le ampie zone collinari, ricche di borghi e centri storici caratteristici, si giunge nel litorale abruzzese.
La costa settentrionale sviluppa un arenile sabbioso, mentre nella parte meridionale prevalgono le spiagge di ciottoli e scogli. Molti sono i siti balneari come le località di Tortoreto, Giulianova, Silvi Marina, Roseto, Ortona, Vasto e San Salvo.
Oltre alle bellezze naturalistiche, lo sviluppo del turismo abruzzese è legato al fascino delle città, dei piccoli borghi, e dell'immenso patrimonio storico-artistico presente sul territorio.
L'Aquila, il capoluogo di regione, conserva un'importante tradizione artistica, ed è ricca di testimonianze, come la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, la Basilica di San Bernardino, e la famosa fontana delle 99 cannelle, per citarne alcuni
Lungo la costa sorge Pescara, un importante centro turistico, famoso per aver dato i natali al poeta Gabriele D’Annunzio.
Altra città meritevole di una visita è Teramo, con la sua cattedrale medievale e i resti del teatro e dell’anfiteatro di età romana, a seguire, in prossimità della costa, vi è la città di Chieti, dove s'innalza la Cattedrale di San Giustino risalente al X secolo.
Infine, un'altra città da scoprire è Sulmona, patria del poeta Ovidio Nasone, custodisce preziose testimonianze artistiche, e poco distante dalla città, nella frazione Badia, si innalza il famoso eremo di Celestino V.
Dove nel 1294 a l'eremita Pietro fu comunicata la notizia che sarebbe salito al soglio pontificio, con il nome di Papa Celestino V.
Negli itinerari di arte sacra, altre mete di pellegrinaggio sono la chiesa romanico-gotica di Santa Maria di Propezzano nella valle del Vomano e la chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta nel comune di Magliano de' Marsi.
Al turismo sempre crescente di questa terra, si accompagna lo sviluppo delle produzioni artigiane tradizionali, come la lavorazione della pietra bianca della Maiella, delle ceramiche, del ferro, del legno, e dell'arte orafa.
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L'Abruzzo vanta un territorio ricco di eccellenze enogastronomiche e numerosi sono i prodotti tipici legati alle singole province.
Le origini della cucina regionale sono sia montane che costiere, e alla base dei piatti della tradizione troviamo ingredienti semplici e genuini, come il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino.
Tra i piatti caratteristici della cucina abruzzese annoveriamo: i maccheroni alla chitarra, un tipo di pasta all'uovo fatta in casa attraverso l'uso di un telaio di filo d'acciaio, i Rintrocele lancianesi, ottenuti dall'impasto di acqua e grano duro, e ancora le scrippelle del teramano, un pasta simile alle crêpes francesi, e diffuse su tutto il territorio sono le zuppe di legumi.
Nelle zone del litorale l'ingrediente principale è il pesce, tra i secondi piatti, una delle ricette più gustose è lo scapece – tipica del chietino – in cui il pesce viene marinato nell'aceto e aromatizzato con lo zafferano, un'altra prelibatezza delle zone marinare è il brodetto, cucinato con diverse specialità di pesce, e impreziosito dal sapore del pomodoro.
Un'eccellenza abruzzese è la carne, le aree montane e collinari sono dedite all'allevamento.
Un piatto tipico, apprezzato in Italia e in tutto il mondo, è l'arrosticino preparato con carne ovina tagliata a cubetti, in modo tale da formare uno spiedino.
Nei menù di carne, primeggiano gustose ricette a base di pecora, agnello o capretto, inoltre, ricca è la produzione di salumi come il prosciutto, la lonza e la ventricina, caratteristica delle zone montane.
Per quanto riguarda la tradizione dolciaria abruzzese, questa vede l'impiego di prodotti come le mandorle e il miele, che ritroviamo nella produzione dei torroni aquilani, dei confetti di Sulmona, e nella cicerchiata, dei piccoli pezzi di pasta fritta conditi con il miele, e ancora i mostaccioli e il celebre bocconotto, con la forma a corno rovesciato, tipico della zona di Chieti.
Ad accompagnare le specialità abruzzesi è una selezione di vini pregiati, come il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane, il Sangiovese, il Trebbiano d’Abruzzo, e il Montonico, a questi si aggiungono un buon numero di produzioni di vino biologico, soprattutto nelle zone del chietino e del teramano.
Tra i liquori troviamo il Centerbe, la Ratafià, il liquore allo zafferano, e il mosto cotto.
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