Tempio di Minerva Tempio Greco-romano
Piazza del Comune, 14 06081 Assisi
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Il cosiddetto tempio di Minerva (di arte augustea) si erge ad Assisi (Asisium), in piazza del Comune, in onore probabilmente di Ercole e costruito nel 30 a.C.. Fu convertito in chiesa di Santa Maria sopra Minerva nel Cinquecento, con il campanile relativo, chiamato "Torre del Popolo". Risulta essere tra i templi romani meglio mantenuti del mondo antico. La costruzione appartiene alla tipologia del tempio prostilo corinzio "in antis" (con pronao delimitato lateralmente dal prolungamento delle pareti della cella), con colonne scanalate poggianti su alti plinti quadrangolari, trabeazione e frontone. Il nome deriva da un'interpretazione posteriore, dovuta al ritrovamento di una statua femminile; è stata invece rinvenuta una lapide votiva dedicata ad Ercole. Il tempio conserva la facciata originale che in origine si affacciava su una piazza identificata come la piazza del foro romano, spiccando su un podio rialzato. Restano sei colonne con basi attiche, fusti scanalati e capitelli corinzi, poggiate su piedistalli che interrompono la scalinata di accesso. Si conserva anche la trabeazione con il fregio, che in antico recava un'iscrizione con lettere di bronzo, delle quali restano i fori di fissaggio, e con la cornice con mensole e il frontone, di dimensioni proporzionalmente ridotte. La cella è andata completamente distrutta durante la costruzione della chiesa nel XVI secolo. Recentemente è stato riscoperto un breve tratto del tempio vicino all'altare, con un arco murato. Il piccolo tratto non è più stato coperto ed è tuttora visibile. Sono emerse inoltre parte dell'antica pavimentazione romana e il grande muro di terrazzamento posteriore. Dal cortile dell'edificio attiguo risulta visibile il fianco sinistro dell'edificio templare e, al fondo, il muro di sostegno del terrapieno.