Fontana Fraterna Fontana
Piazza Giosuè Carducci, 21 86170 Isernia
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La fontana, composta da massi di pietra locale derivanti da un numero imprecisato di edifici nella città di vari periodi, è formata essenzialmente da una serie di archi a tutto sesto. I primi tre sono retti da colonne circolari (quelli a sinistra) mentre dall'altro lato le colonne sono di forma ottagonale.
Alla base di queste colonne sono presenti dei lastroni di pietra di incerta provenienza. Alcune di esse fanno dedurre che provengano da costruzioni di epoca romana di cui era ricca la città di Isernia, come la lastra in cui sono incise le lettere AE PONT. Al centro della fontana c'è una lastra di marmo più grande delle altre ed è decorata con due delfini e un fiore; anche questa lastra è di origine romana e forse proveniente da un edificio sepolcrale. A sostegno delle colonne ci sono dei capitelli di forme diverse. Infine, sulla parte superiore della fontana, sono presenti dodici archetti pensili sorretti da piccole mensole ognuna con un disegno diverso dall'altra.
Oltre all'epigrafe prima descritta (AE PONT), ce ne sono delle altre. Una dedicata agli Dei Mani sul fondo della fontana, un'altra sul lato destro che ci indica la costruzione di una fontana (di origine medioevale). È presente un'altra iscrizione incastonata nel lato destra con un'epigrafe e uno stemma: l'epigrafe è FONS ISTE/CUIUS POSIT/RAMPINIANI/ME PARABIS, mentre lo stemma è formato da uno scudo in rilievo e una croce uncinata e si presume appartenesse alla famiglia Rampino.
Si può affermare quindi che la fontana non risale ad un periodo storico preciso ma che, attraverso le varie provenienze degli elementi che la compongono, è testimone dei numerosi periodi storici che ha attraversato la città