Giardino di Villa Trinità Giardino Botanico
Via Trinità, 34 95030 Mascalucia
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Il giardino si erge per circa tre ettari, all'interno dell'agrumeto, ed è stato realizzato dal proprietario, Salvatore Boanjuto, agronomo e paesaggista, conservando i resti precedenti. Tra le colate di lava pietrificata, resti di precedenti eruzioni dell'Etna, ha piantato alberi e arbusti esotici, gruppi di palme e piante succulente. Tra queste, agavi, aloe, iris, Chorisia speciosa, che si fa notare grazie al tronco ricoperto di spine, il falso albero del pepe (Schinus molle), una collezione di querce (Quercus spp), il pistacchio ( Pistacia lentiscus), sorbi, azzeruolo Crataegus azarolus e salvie.
Numerose le piante da frutto, secondo la tradizione siciliana: fichi d'India (Ficus indica), cachi (Diospoyros kaki), noci (Juglans regia), peri. Una zona dedicata alla macchia mediterranea, intorno a un antico bagolaro (Celtis australis), che ormai ha raggiunto grandi dimensioni.
L'irrigazione di alcune coltivazioni avviene attraverso le "saie", canalette realizzate nel terreno nelle quali scorre l'acqua; i sentieri sono i tradizionali in pietra, chiamati "rasule"; una vasca naturale in pietra lavica, detta "gebbia", raccoglie lacqua piovana  attira gli uccelli, le gru in particolar modo, che migrano verso sud.