Necropoli di Ponte Messato Monumenti
Via Cavalieri di Vittorio Veneto 64100 Teramo
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Scoperto nel 1961 nei pressi della chiesetta rurale di Santa Maria della Cona e nuovamente rinvenuto, a più riprese, dal marzo del 2000 fino al 2008. Le strutture riemerse appartengono ad una grande area sepolcrale con deposizioni che coprono un arco cronologico che va dal IX secolo a.C. fino all’età imperiale. La necropoli italica, del IX-VI secolo a.C., è a inumazione mentre quella di epoca romana è a incinerazione fino al II secolo d.C. (precisamente dal II secolo a.C. fino ai primi decenni del II secolo d.C.), quando si riafferma l’inumazione con tombe alla cappuccina.
Della necropoli italica sono stati individuati anche due nuclei di sepolture monumentali distinti per tipologia e localizzazione. Il nucleo originario, localizzato nei pressi del fosso Messato, ha restituito grandi monumenti funerari del tipo a circolo con fossa centrale che hanno restituito ricchi corredi.
L’altro nucleo, localizzato all’estremità meridionale del sito, è costituito da cinque tombe di bambini, di età compresa fra i primi mesi di vita e i 10 anni, di cui i più grandi, tre, seppelliti in monumenti a circolo, e i neonati in fosse terragne.