Galleria di Storia Naturale Galleria d'Arte
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La collezione offerta da Orazio Antinori nel 1833 alla Libera Università di Perugia, arricchita da molte donazioni durante gli anni, è costituita oggi da oltre 800 pezzi. Molti dei campioni appartengono all’avifauna del Paleartico occidentale e molti di essi furono raccolti dal nulla. Antinori e dal fratello Raffaele in Italia, la maggior parte in Umbria e nel Lazio. Nella Sezione Paleartica figurano anche diversi campioni originari dell’Asia Minore (Bosforo e circondario di Smirne - Izmir), mentre una piccola parte fu acquistata dall’Antinori presso il Mercato di Pera (Beyoglu), in Costantinopoli (Istanbul) nel 1861. Un quantitativo considerevole di campioni, provenienti da diverse Regioni Zoogeografiche (es. Neotropicale, Orientale e Australiana) è costituito da donazioni di illustri naturalisti dell’epoca, tra i quali il Marchese genovese Giacomo Doria (1840-1913) fondatore del Museo Civico di Storia Naturale di Genova, il naturalista fiorentino Odoardo Beccari (1843-1920), l’esploratore genovese Luigi Maria D’Albertis (1841-1901) e il perugino Mons. Giulio Cicioni (1844-1923). I pochi esemplari presenti della ricca e diversificata avifauna dell’Africa Nord-Orientale provengono in parte da donazioni del Ten. Arnaldo Vibi (1863-1896) di Città di Castello, e in parte dalle spedizioni dell’Antinori.

La collezione mineralogica di G. Cicioni è costituita da oltre 500 campioni, provenienti da varie regioni d’Italia, d’Europa e dell’intero pianeta. La maggior parte di tali campioni è formata da minerali raccolti in Italia centrale, principalmente dall’Umbria e dalla Toscana, dal Lazio e dalle Marche.

La collezione petrografica di G. Cicioni è costituita da oltre 300 campioni di rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche, provenienti da varie regioni d’Italia, principalmente dall’Umbria, Toscana, Lazio, Marche, ma anche da varie aree delle Alpi e dell’Italia meridionale e insulare. Particolare interesse culturale riveste una ricca