Cisternoni della II Legione Partica Cisterna Romana
Via S. Francesco d'Assisi, 42 00041 Albano Laziale
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I Cisternoni costituiscono il più grande serbatoio d'acqua a disposizione dell'accampamento della Legione. La sua collocazione nella parte superiore dell'accampamento permetteva una semplice distribuzione delle acque per caduta naturale. L'alimentazione della cisterna era assicurata da due acquedotti: il più antico, quello delle 'cento bocche', si immetteva al centro della cisterna e l'altro, successivo, sboccava in fondo alla prima navata. I 'Cisternoni' hanno una pianta pressochè rettangolare con una superfice di mq. 1436,50 e possono contenere ben 10.132 metri cubi di acqua. I lati lunghi misurano m 47,90 e m 45,50, mentre quelli corti m 29,62 e m 31,90.
La cisterna fu scavata da principio parzialmente in un banco di peperino per la profondità di 3 o 4 metri e, successivamente, vennero innalzate in muratura i 36 pilastri che dividono la costruzione in 5 grosse navate, in senso longitudinale, e sorreggono, con archi di congiunzione in mattoni bipedali, la volta a botte. Le pareti della cisterna sono fatte con una tecnica che denota quella fretta e quella certa trascuratezza comune a tutte le costruzioni del periodo della Legione Partica; infatti in una stessa parete si possono notare tecniche diverse usate indifferentemente come un rozzo reticolato con ricorsi in laterizio, tufelli in peperino o una cortina di mattoncini rossastri.