Cisterne Romane di Amelia Cisterne Romane
Piazza Giacomo Matteotti, 5 05022 Amelia
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Le grandi dimensioni delle Cisterne Romane, associata alla presenza di diversi complessi di conservazione dell'acqua dislocati in altri posti della città, portano a pensare che il sistema di approvvigionamento idrico dell'antico municipio fosse formato essenzialmente da una serie di cisterne alimentate da acqua pluviale.
Dieci sono gli ambienti che costituiscono il complesso idraulico, con dimensioni medie comprese tra 18,80 e 19,60 m in lunghezza e tra 5,00 e 5,10 m in larghezza; l'altezza delle pareti è di 3,35 m all'imposta delle volte e di 5,70 m in chiave di volta; la superficie totale è pari a circa 58,5 per 18,5 m; il piano della pavimentazione è in media a 7,90 m dal piano di campagna della strada sopras tante; la capacità volumetrica globale è di 4397,23 mc.
Ogni ambiente è tipologicamente formato da una muratura perimetrale di contenimento realizzata con la tecnica dell' opus incertum e paramento interno in opus quasi reticolatum; il fondo è stato reso impermeabile con l'uso di una malta idraulica tecnicamente definita opus signinum, altrimenti detta cocciopesto, utilizzata anche per rivestire le basi delle pareti fino ad un metro circa di altezza dal pavimento; completano i locali le volte a botte realizzate in opus caementicium con gettata su centina di sostegno, di cui rimangono ben visibili i segni della carpenteria lignea.
I passaggi di comunicazione tra un ambiente ed il successivo sono mediamente centrati rispetto ai muri di separazione, anche se non perfettamente allineati tra loro, indice questo di una probabile edificazione per cantieri progressivi e della necessità di attenuare la spinta dell'acqua durante lo svuotamento periodico dei locali.
Per gruppi di almeno 10 persone, su prenotazione, è possibile effettuare visite anche nei giorni feriali ed in orari differenti