Duomo di Cosenza Monumenti
Piazza Duomo, 1 87100 Cosenza
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Consacrata il 30 gennaio 1222 alla presenza dell'imperatore Federico II di Svevia la cattedrale, sorge su uno spazio urbano di pianta triangolare degradante. La facciata mostra ancora le lesene originarie rinforzate poi da contrafforti, tra cui sorgono i tre portali originali in pietra arenaria definiti con archi ogivali sorretti da esili colonnine, dei quali i due laterali sono sormontati da rosoni quadrilobati. L'impianto originario di stile romanico-gotico-cistercenze ha subito nel corso dei secoli vari interventi e rimaneggiamenti. Nel 1587, nell'ambito della ricostruzione del coro, vennero alterate le proporzioni originarie dell'abside e del transetto a croce latina. Successivamente nella seconda met? del XVIII secolo l'abate Saverio Ricciulli, nel corso dei lavori di restauro, la adatt? agli elementi stilistici tipici del Barocco modificandone la pavimentazione, gli elementi di alzato (pilastri e pareti) e realizzando una volta con lunette.
Nella cattedrale di Cosenza si trovano anche due importanti mausolei: quello di Enrico VII di Germania e quello della Regina di Francia Isabella d'Aragona. Il mausoleo di Enrico VII composto da un sarcofago situato nella navata di destra, opera di riutilizzo di epoca ellenistica, che illustra in bassorilievo il mito della morte del giovane Meleagro. Il sepolcro di Isabella d'Aragona, invece, in stile gotico ed situato nel transetto di sinistra. In un trittico a tutto tondo scomparso per secoli sotto la veste barocca, la regina rappresentata, come il consorte, ginuflessa a lato della Vergine. Dopo la traslazione nella Basilica parigina di Saint-Denis, tuttora nel mausoleo pare sia conservato il solo feto.