Il ponte di Rialto è uno dei quattro che consentono di attraversare il Canal Grande.
Probabilmente il ponte più celebre di Venezia e tra i più noti al mondo è una "passerella" monumentale, di evidente architettura rinascimentale, la cui gestazione fu piuttosto lunga e travagliata tanto che attorno alla sua creazione sorsero diversi motti istrionici popolari.

A brevissima distanza dal ponte sta il Gobbo di Rialto, statua cinquecentesca in pietra d'Istria che nei tempi passati fu per Venezia l'equivalente di ciò che Pasquino fu per Roma. Su di essa venivano infatti affissi di notte anonimi commenti di scherno - spesso in rima - nei confronti delle autorità costituite.

Edificato nel XVI secolo dopo una lunghissima progettazione, è vivacizzato dal ricco mercato del pesce che vi sorge in prossimità e che, un tempo ben più ampio dell'attuale, arrivava giusto a ridosso degli scalini. A tale proposito sono note le istantanee di Hemingway qui, accompagnato dalla propria sposa, che contratta per l'acquisto di spigole e branzini con i pescivendoli.
La vista che si riesce a godere dalla sua cima del ponte è una delle più iconiche di Venezia.