Area Archeologica Torre dei Sicconi Sito Archeologico
Via Monte Rive, 57 38052
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La torre dei Sicconi (anche chiamata castello di Caldonazzo) fu costruita su concessione del principe di Trento, Corrado di Beseno, da parte dei figli di Varimberto di Caldonazzo: Geremia e Alberto. Assieme a Castel Brenta, componeva il sistema di controllo del territorio che era esercitato dai signori di Caldonazzo, in quanto la torre dei Sicconi, collocata in cima al monte Rive, presidiava le principali vie di comunicazione. Sembra che durante gli scontri con i vicentini il castello sia stato distrutto e ricostruito solo in parte; fatto certo è che la signoria dei Caldonazzo-Castelnuovo uscì di scena e la Valsugana entrò nella sfera d’influenza austro-tirolese. La torre dei Sicconi venne demolita dal Genio militare austriaco nel 1915, per ragioni belliche in quanto costituiva un punto di avvistamento certo. Oggi sull’intera area di monte Rive sorge un parco archeologico; qui è ancora possibile scorgere il basamento della torre e di alcuni edifici che erano parte del complesso fortificato.