Castello di Masino Giardino Storico
Via del Castello, 1 10010 Caravino
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Il castello di Masino, a Caravino, che per dieci secoli fu la residenza principale dei conti Valperga di Masino, venne difeso, fino al Rinascimento, da alte mura e maestose torri di guardia, le quali vennero successivamente abbattute per fare spazio a monumentali e splendidi giardini di fattezze romantiche e tipiche dell'Italia aristocratica. Tutto l’edificio è letteralmente ricoperto da affreschi, mobili di raffinatissima fattura e sede d'un museo di carrozze settecentesche davvero straordinario. Attualmente il castello è gestito dal Fondo Ambiente Italiano ed è inserito nel circuito dei castelli del Canavese. Il Castello comprende anche le scuderie settecentesche e il palazzo delle carrozze, contenuti nel cosiddetto "Palazzo", un edificio a se stante alla base dell'entrata principale della residenza. Le dodici carrozze, per lo più ottocentesche, comprendono tutte le tipologie del tempo, il coupé e il vis-à-vis, la carrozza di gala, il carrozzino per bambini con gli accessori e i preziosi tessuti di rivestimento. Sono presenti i nomi dei più famosi costruttori di carrozze italiani come i Goggia, Cesare Sala e Giuseppe Panigoni di Torino. Il giardino del castello, gigantesco e lussureggiante, è tipico dell'arte inglese e risalente al milleottocento, circonda per intero la rocca, e si estende per diversi ettari di terreno, solcata da una strada che percorre per intero i suoi boschetti e che arriva fino alla vicina località di Strambino. Collocato nel parco si trova il secondo labirinto botanico d'Italia per estensione, un percorso intricato tra siepi ricostruito grazie al disegno settecentesco ritrovato negli archivi. Il Museo delle Carrozzè è visitabile solo sabato, domenica e i giorni festivi.