Il castello fu dimora di Camillo Benso Conte di Cavour nella prima metà del XIX secolo. In questi luoghi egli curò le prime sperimentazioni votate al miglioramento delle tecniche di produzione dei vini rossi piemontesi. Attualmente, il castello e la sua collina rappresentano un polo d’eccezione per la conoscenza e la valorizzazione della cultura vitivinicola dell’intero comprensorio di Langhe-Roero e Monferrato. Il castello ospita, infatti, la prima Enoteca Regionale del Piemonte e uno dei più completi musei etnografici di tradizione vitivinicola della regione. Il vigneto ai piedi del castello costituisce un importante centro di ricerca e sperimentazione sul patrimonio viticolo piemontese e presenta una delle collezioni di vitigni più ampie a livello europeo.