Udine

Un itinerario a Udine è un invito a camminare nella storia, tra architetture civili e religiose, piazze rinascimentali e testimonianze d'arte che raccontano secoli di vita cittadina. La città si estende su un'alta pianura - tra i torrenti Cormor e Torre - in una posizione che ne ha favorito lo sviluppo storico e urbano e il suo centro conserva un patrimonio ricco di testimonianze artistiche, con architetture che riflettono epoche medievali e rinascimentali, delineando l'identità della località. Il punto di partenza della visita è il maniero, costruito nel 1517 su strutture precedenti risalenti al 983. L'edificio, opera tra gli altri di Giovanni da Udine, allievo di Raffaello, ospitò fino al 1797 il Consiglio della Patria del Friuli, uno dei parlamenti più antichi d'Europa. Oggi accoglie i musei civici, che comprendono la galleria d'arte antica, il museo archeologico e numismatico, il museo del Risorgimento, la galleria dei disegni e delle stampe, e il museo friulano della fotografia. Ai piedi del colle si apre piazza della Libertà. Vi si trovano la loggia del Lionello (1448), l'arco Bollani progettato da Andrea Palladio (1556), la torre dell'orologio con i "Mori" che segnano le ore, e il tempietto di san Giovanni. Completano la piazza la fontana del Carrara, la colonna con il leone di san Marco e il monumento della Pace, eretto in memoria del trattato del 1797.

Coreografie d'arte
Proseguendo, si raggiunge la cattedrale metropolitana di santa Maria Annunziata, costruita a partire dal 1236 per iniziativa del patriarca di Aquileia Bertoldo di Andechs-Merania. L'edificio presenta elementi romanici e gotici e custodisce al suo interno decorazioni barocche, opere di Giambattista Tiepolo e Giacomo Martini, oltre ad affreschi trecenteschi nella cappella di san Nicolò. Accanto si trovano il campanile con battistero e il museo del duomo, che conserva opere tra il Trecento e il Quattrocento. La visita continua in piazza Matteotti, nota anche come piazza san Giacomo, punto di ritrovo per residenti e visitatori. La piazza è circondata da portici che ospitano caffè e attività commerciali. Al centro si trovano la fontana di Giovanni da Udine (1543), una colonna con la Madonna col Bambino e la chiesa di san Giacomo, eretta nel 1378. All'interno si trovano opere di Pietro Venier, Fulvio Griffoni e Antonio Carneo. Nelle vicinanze, la cappella delle Anime e un pozzo quattrocentesco completano il contesto. Il palazzo patriarcale fu sede dei patriarchi di Aquileia dal 1593 al 1751. Oggi ospita il museo diocesano e le gallerie del Tiepolo, con sale affrescate da Giambattista Tiepolo. Al suo interno si trova anche la biblioteca arcivescovile Delfiniana e Bartoliniana, prima biblioteca pubblica di Udine. Per gli interessati all'arte moderna e contemporanea, casa Cavazzini ospita il museo civico dedicato. L'edificio, ristrutturato da Gae Aulenti, raccoglie circa 4.000 opere, tra cui quelle dei fratelli Basaldella, la collezione Astaldi (con De Chirico, Carrà, Guttuso, Chagall, Picasso) e la collezione FRIAM, donata da artisti statunitensi dopo il terremoto del 1976.

Udine, il gusto della storia
Al termine dell'itinerario culturale, la scoperta della città può proseguire attraverso la sua tradizione gastronomica, che riflette influenze mitteleuropee, slave e mediterranee. Tra i prodotti più rappresentativi si trovano il prosciutto di San Daniele, i formaggi di malga come il Montasio e piatti locali come il salam tal aset, la polenta e il frico. Tra i dolci si segnalano la gubana, gli strucchi, i crostoli e le favette. Il territorio è noto anche per la produzione vinicola, con varietà come friulano, pinot, picolit, ramandolo, verduzzo, ribolla, merlot, tazzelenghe, cabernet e refosco. Diffusa anche la produzione di grappa.