Gaeta

È distesa sulla Riviera di Ulisse con dieci chilometri di litorale - intervallato da piccole insenature e punte rocciose - ed è affacciata sul Mar Tirreno. Gaeta srotola al sole sette spiagge di sabbia chiara e fine, cui fa da contrafforte, all'interno, una ricca vegetazione mediterranea. E oltre la natura, l'arte e la cultura, un compendio di palazzi, edifici religiosi, siti archeologici e un maniero. Il castello angioino-aragonese, protagonista nel 1861 dell'ultima difesa dei Borboni, si trova sulla sommità di una propaggine sud-occidentale del Monte Orlando - area protetta a picco sul mare - alle cui pendici si stende il nucleo antico di Gaeta. Il centro storico del comune brulica di chiese e oltre al campanile e al notevole cero pasquale del duomo duecentesco, è pregevole la trecentesca cappella dell'Immacolata Concezione detta anche "Cappella d'oro", un piccolo scrigno d'arte barocca annesso alla SS. Annunziata. Particolarmente suggestivo è il santuario della SS. Trinità alla Montagna Spaccata, edificato nell'XI secolo dai monaci benedettini, uno dei luoghi più caratteristici di Gaeta: un santuario sul mare e con vista spettacolare, da cui partono i trecento gradini che portano alla grotta del Turco. La leggenda vuole che San Filippo Neri abbia vissuto all'interno della Montagna Spaccata dove esiste un giaciglio in pietra, noto ancora oggi come "Il letto di San Filippo Neri".

Gaeta tra chiese, musei e mausolei
Nello scenario ecclesiastico di Gaeta spicca la chiesa di San Giovanni a Mare - situata nei pressi della cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano e di Santa Maria Assunta - che si contraddistingue per la cupola in stile arabo. Da visitare sono il "Museo diocesano e della religiosità del Parco dei Monti Aurunci" - che ha sede a palazzo De Vio -, la Pinacoteca comunale d'arte contemporanea "Antonio Sapone" - a palazzo San Giacomo - e da ammirare sono il palazzo reale di Ladislao, il palazzo reale di Carlo III - già Gattola-Di Transo - e il palazzo reale di Ferdinando II. Di grande interesse è la Gran Guardia, immobile storico voluto da re Carlo III di Borbone e realizzato sotto il regno di Ferdinando IV nel 1786 su progetto di Pietro Paolo Ferrara in stile Neoclassico. La facciata principale è caratterizzata dalla presenza di un lungo portico sormontato da una meridiana del 1792. Evidenze antichissime sono nei siti archeologici di Gaeta: il mausoleo di Lucio Munazio Planco, il mausoleo di Lucio Sempronio Atratino, il sepolcreto marittimo e la villa di Lucio Marcio Filippo. Un intreccio di storia, Gaeta, nel quale emergono - in ogni stagione dell'anno - tradizioni e manifestazioni. Fra queste, la processione della Madonna di Porto Salvo nel mese di agosto, che si svolge nelle acque del golfo: per l'occasione il mare è solcato da variopinte imbarcazioni che seguono la statua della Madonna, collocata sulla barca capofila.