Montefalco

Incastonata tra viti e ulivi, Montefalco vanta una straordinaria posizione panoramica sulle valli umbre e un importante patrimonio ambientale, culturale e artistico tutto da scoprire. Una visita alla chiesa di San Francesco permette una vera immersione nella pittura della regione: costruita tra il 1335 e il 1338, la basilica ospitò un cantiere artistico a cui lavorarono nomi di grande prestigio tra i quali spicca Benozzo Gozzoli, autore delle decorazioni della cappella di San Girolamo e di quelle dell'abside: le sue "Storie della vita di san Francesco" (1452) sono tra i più importanti cicli rinascimentali conservati. Jacopo Vincioli, Giovanni di Corraduccio e Ascensidonio Spacca contribuirono alla decorazione delle cappelle laterali, mentre l'affresco sulla controfacciata raffigurante l'"Annunciazione con l'Eterno in gloria tra angeli e la Natività" - tre scene distinte, in successione verticale - fu realizzato nel 1503 da Pietro Vannucci, conosciuto come il Perugino. Oggi la basilica accoglie il museo di San Francesco, che oltre alla chiesa e alle sue preziosità include la Pinacoteca, con opere di Francesco Melanzio, Antoniazzo Romano e dipinti di scuola umbra dal '300 al '700, e la cripta, con reperti archeologici, altre sculture e frammenti di varie epoche.

Montefalco tra arte, palazzi e vino
Nella centrale piazza del comune così come nelle immediate vicinanze si trovano le residenze signorili, mentre lungo il corso, oltre al quattrocentesco palazzo Pambuffetti, si possono ammirare anche palazzo Tempestivi - costruito nel XVI secolo con un portale a bugnato e attualmente sede degli uffici comunali - e palazzo Langeli, attribuito da alcuni a Vignola e decorato all'interno con affreschi della scuola di Zuccari. Nella medesima piazza sorge anche il palazzo comunale - anticamente chiamato palazzo del Popolo - eretto nel 1270 e successivamente abbellito con la costruzione della loggia con l'aggiunta della torre campanaria. Tra gli edifici più antichi di Montefalco c'è la piccola chiesa di Santa Maria de Platea, che fu la prima sede delle riunioni pubbliche comunali e l'ex chiesa di San Filippo Neri - successivamente trasformata in teatro - oltre a palazzo Senili e palazzo de Cuppis, risalenti al XVI secolo. Da non perdere, infine, è la chiesa di San Bartolomeo, in stile romanico, che sorge vicino alla porta di Federico II del 1244, e la chiesa di Santa Chiara, che vanta dipinti di scuola umbra del Trecento. Il territorio di Montefalco, infine, insieme ad altri comuni, fa parte dell'itinerario enogastronomico della "Strada del Sagrantino", percorso che consente di apprezzare uno dei vini più pregiati dell'Umbria.